“ … deve, infatti, ritenersi che, il caso di disdetta, il conduttore, rimasto nella detenzione del’immobile dopo la cessazione del contratto, è tenuto al pagamento, da tale momento, dell’indennità di occupazione ai sensi dell’art. 1591 c.c. …” (Tribunale di Castrovillari ex Tribunale di Rossano – Sez. Civile, sentenza n. 473 del 27 novembre 2014, G.I. dott. Ambrogio Colombo).
“Il ruolo del dirigente sindacale comporta per chi lo ricopre il più che evidente rischio di critiche anche severe, e di contestazioni anche veementi, che non possono ritenersi foriere di danno risarcibile sin quando non investono profili non solo di natura strettamente personale indebitamente disancorate rispetto all’attività istituzionale svolta” (Tribunale Civile di Roma, Sez. I, sentenza n. 24903/2014, G.I. dott. Vincenzo Vitalone).
“… per le altre circostanze di fatto che il verbalizzante segnali di avere accertato nel corso dell’inchiesta per averle apprese de relato o in seguito ad ispezione di documenti, la legge non attribuisce alcun valore probatorio precostituito, neppure di presunzione semplice, ma il materiale raccolto dal verbalizzante deve essere liberamente apprezzato dal giudice, il qual può valutarne l’importanza ai fini della prova, ma non può attribuirgli valore di vero e proprio accertamento …” (Tribunale di Castrovillari, ex Rossano Sez. Lavoro, sentenza n. 528/14 Giudice dott.ssa Anna Caputo)
“Quanto all’eccezione preliminare di mancato tentativo di conciliazione, vi è in atti circolare 3/13 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, richiamata nell’ordinanza del Tribunale di Milano che si condivide (Fascicolo del resistente) e che esclude la necessità del tentativo di conciliazione nel caso di superamento del periodo di comporto” (Tribunale di Castrovillari, sez. lavoro feriale, ordinanza del 11.08.2014, Giudice del Lavoro dott.ssa Anna Caputo).
"ln conclusione, non può ritenersi che il semplice superamento dei limiti percentuali previsti dalla contrattazione collettiva determini di per sé la nullità dei contratti a tempo parziale e, comunque, l’applicazione del minimale retributivo previsto per il tempo pieno” (Tribunale di Castrovillari ex Rossano, sez. lavoro, Giudice dott.ssa Anna Caputo, sentenza n. 271 del 21.02.2014)
"Il carattere contingibile ed urgente dell’ordinanza di affidamento temporaneo del servizio di RSU, emanata dal Sindaco nella sua qualità di organo avente extra ordinem, in ragione della recipua esigenza di scongiurare il gravissimo pericolo per la salute e l’igiene pubblica scaturente dalla mancata raccolta dei rifiuti e tale, quindi, da escludere, o, meglio, da sospendere l’applicazione dell’art. 6 CCNL settore “Igiene Ambientale” (Tribunale di Rossano (collegiale), sez. lavoro, ordinanza emessa in data 11.01.2011, Giudice rel. est. dr. G. Labonia).