“... A difettare è, inoltre, il requisito, pure oggetto di contestazione. della carenza di "motivazione". Invero, affinché si fosse potuto ritenere del tutto immotivata la condotta tenuta dalla lavoratrice, sarebbe stato necessario che la società avesse fornito una spiegazione "plausibile" delle ragioni del più volte menzionato incontro del 16 maggio. Si osserva, infatti, che, se lo scopo del suddetto fosse veramente quello indicato nel capitolo 6 sopra riportato - ossia "approfondire una segnalazione in merito ad ore di lavoro nero svolto dalla opposta nei mesi precedenti prima o dopo la regolare registrazione della presenza tramite il badge in dotazione a ciascun dipendente" - ne è del tutto evidente il carattere pretestuoso: lo svolgimento di lavoro non regolarmente registrato, infatti, avrebbe potuto, al più, legittimare una pretesa retributiva della lavoratrice, non già dare adito ad una contestazione datoriale. In altri termini, lo stress indotto dall'essere stata la dipendente coinvolta in una conversazione priva di fondamento logico - che, verosimilmente, le ha fatto apparire come ostile il contesto lavorativo -. autorizza ad escludere la connotazione di non giustificatezza della condotta tenuta dalla stessa. ln tale contesto, peraltro, assumono particolare valenza le scuse inviate solo dopo un giorno a tutti i colleghi, sulla medesima chat di gruppo della filiale: significative sia per lo scarto temporale breve entro cui sono avvenute, sia perché denotano che, una volta ritrovata la calma, la sig.ra ..... ha potuto cogliere l'esatta portata di quanto era avvenuto. Ed è altrettanto significativo che nessuno dei colleghi abbia sporlo querela nei confronti dell'odierna reclamata per le ingiurie e le minacce subite (ha escluso espressamente di averlo fatto la teste .....; la datrice di lavoro non ha provato che ciò sia stato fatto dagli altri dipendenti coinvolti): segno che le scuse sono state reputate genuine e sincere ...” (Corte di Appello di Catanzaro- Sez. Lav. – Sentenza n. 587/2002, pubblicata il 03.05.2022 – Consigliere relatore dott.ssa Barbara Fatale).

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